CoopAcademy: dall’idea al progetto
Una serie di kit spesa personalizzati, una cena diffusa, un urban walk arricchito dalle storie dei vecchi e nuovi Novaresi, un contest di food design con cibo invenduto e, last but not least, una serie di appuntamenti per diventare a tutti gli effetti cittadini del Mondo. Queste le idee progettuali emerse nel residenziale di Cascina Caccia, luogo dal forte significato simbolico sottratto alle Mafie una decina di anni or sono, dove per 5 giorni i ragazzi di CoopAcademy Novara si sono confrontati e hanno discusso, portando a termine, almeno per il momento, un percorso iniziato con il World Cafè dedicato al futuro della città di Novara, tenutosi al Circolo dei Lettori lo scorso gennaio (potete leggere qui il post dedicato)
5 idee progettuali che hanno come protagonisti i ragazzi, come beneficiaria, o meglio come scenario d’applicazione, la “Fatal Novara”, e con NovaCoop a svolgere quel ruolo di connessione e facilitazione più che mai necessario in comunità sempre meno solidali e sempre più disgregate come quelle che abitano le nostre città.
Come sempre in questi casi il “come” è tanto importante quanto il “cosa”. E il come in CoopAcademy vuol dire scommettere sulla creatività e sul protagonismo dei giovani, vuol dire partire dai loro bisogni, sottolineare l’importanza di lavorare insieme e la capacità di co-progettare un’iniziativa, facendosi carico di tutte le responsabilità. Il “cosa” beh lo abbiamo scritto sopra e, in attesa che le proposte progettuali si affinino e si definiscano, CoopAcademy si ritrova il 23 aprile presso il Circolo dei Lettori di Novara per la scelta del progetto “vincitore” (che NovaCoop sosterrà con la somma di 5000 € e che nella sua realizzazione coinvolgerà tutti i partecipanti al percorso ). Un solo vincitore ufficiale certo, ma mai come in questo caso si può dire che l’importante era, ed è, partecipare. Anzi co-progettare. Stay tuned!