Insieme contro i discorsi d’odio
Hate speech is not free speech. Questo il nome dell’evento tenutosi venerdì 16 giugno a Torino presso il Coop Cafè dell’Ipercoop di Via Livorno 51 sotto il cappello di Coop Academy. In una caldissima giornata di giugno una decina di giovani attivisti del Centro Sereno Regis si sono incontrati per una vibrante testimonianza contro l’odio online e offline e per supportare pratiche e protocolli positivi di risposta al dilagare di conversazioni, post, commenti razzisti, omofobi e sessisti (giusto per citare i casi di discriminazione più eclatanti).
L’hanno fatto in maniera originale e inedita, “agganciando” giovani, e meno giovani, che transitavano per il centro commerciale e chiedendo loro di “prendere posizione” attraverso un messaggio positivo da lasciare su cartelloni ad hoc preparati. Una sorta di bacheca di Facebook, reale questa volta, dove lasciare per qualche ora un commento ad alcuni dei messaggi d’odio più ricorrenti (es: Questo è il mio paese, oppure Se l’è cercata ecc ecc) e, possiamo dirlo, più banali. Un modo trasformare il centro commerciale, luogo di consumo per eccellenza, in un luogo di relazione e riflessione su un tema sempre più rilevante “nell’agenda” delle generazioni più giovani, quello appunto dell’hate speech (e del tutto coerenti con le riflessioni promosse in questi anni da Nova Coop su questo tema).
Un’iniziativa che rientra nel più ampio progetto Become Viral e che ha trovato in Coop Academy una sponda e un naturale momento di promozione per l’evidente comunanza valoriale e di obiettivi tra i due progetti. Una sinergia che continuerà nei prossimi mesi attraverso il supporto a un workshop che si terrà presso il Centro Sereno Regis il 1 luglio e, soprattutto, attraverso la possibilità di diventare un case scenario per la fase di testing della piattaforma WeGovNow , un ambizioso progetto europeo di cittadinanza digitale che vede coinvolti la città di Torino, Londra e San Donato del Piave.