World Café: buonissima la prima!
“La vostra presenza qui è un segnale importantissimo… La cosa che mi preme sottolineare è che come Amministrazione stiamo lanciando un progetto esattamente come questo…” Con queste parole il Sindaco di Novara Andrea Ballaré ha portato i suoi saluti ai ragazzi di CoopAcademy impegnati a ragionare sulle sfide, e le opportunità, della città del futuro, nella splendida location del Broletto presso il Circolo dei Lettori.
Una coincidenza di vedute e di proposte non casuale: in un momento storico di grande cambiamento e trasformazione come quello attuale cresce nella comunità l’esigenza di confronto, di partecipazione e dialogo, così come si fa più forte la necessità di costruire percorsi fortemente condivisi. E il World Cafè, fortemente voluto, progettato e realizzato da NovaCoop (di concerto con Proteina e il Circolo dei Lettori) all’interno di CoopAcademy risponde, e rispondeva, esattamente a questo bisogno: trovare strumenti e metodologie che consentano ai cittadini, nella fattispecie studenti e ragazzi, di sviluppare conversazioni pubbliche su tematiche e scenari di interesse collettivo.
E da questo punto di vista il primo World Cafè tenutosi sabato 23 gennaio a Novara presso il Broletto ha raggiunto l’obiettivo, raccogliendo l’adesione di quasi 30 ragazzi che per un intero pomeriggio si sono confrontati su cosa vuol dire abitare a Novara oggi, quali sono i suoi elementi identitari, quali i suoi punti di forza e quali le sue criticità. Non solo: l’idea è stata anche quella di favorire precisi output progettuali che si sono concentrati in particolare su soluzioni e strumenti capaci di facilitare lo scambio di informazioni tra cittadini, organizzazioni formali e informali e Pubblica Amministrazione. Stiamo ovviamente parlando di app, portali web, ma anche luoghi fisici di incontro come gli spazi collaborativi, nonchè un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile (a breve pubblicheremo un post dedicato a questi output).
Ca va sans dire che il World Cafè non è che il primo step di un percorso più articolato, leggi CoopAcademy, che ha come goal proprio quello di consolidare il protagonismo dei giovani favorendo esperienze di formazione tra pari e co-progettazione (qui tutti i dettagli del progetto CoopAcademy). Perchè investire sui giovani vuol dire investire sul futuro di una comunità ed è, in ultima analisi, la cosa più lungimirante che si possa fare. Perchè come recita l’adagio
“Se vuoi prosperità per un anno coltiva i semi,
se vuoi prosperità per dieci anni coltiva gli alberi,
se vuoi prosperità per cento anni coltiva le persone”